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Il progetto vibe, voyage inside a blind experience proposto da Atlante Servizi Culturali prevede la creazione di un modello di mostra temporanea che possa essere fruito con pari interesse sia da visitatori con disabilità visiva che da un pubblico normovedente, proponendo innovazioni nel settore dell’accessibilità museale: maggiore approccio sensoriale per tutti e fruibilità dell’arte astratta per i non vedenti, finora esclusa dalla riproduzione di modelli tattili tridimensionali e da alcuni servizi aggiuntivi museali, in un’ottica di piena integrazione e inclusione del soggetto diversamente abile. Da qui parte la scelta di esporre i lavori di Josef e Anni Albers, maestri del Bauhaus, che consideravano l’arte non come un oggetto, ma come un’esperienza, arrivando a concepire opere atte a stimolare la percezione di tutti i sensi. La creazione di un corridoio buio favorirà l’esplorazione tattile dei materiali usati dalla coppia di artisti, stimolando i visitatori a riconoscerne caratteristiche e peculiarità attraverso il tatto. Il tutto arricchito da un’audioguida che si attiverà automaticamente quando i visitatori si avvicineranno ai punti di interesse, trasmettendo un’informazione audio pertinente al dettaglio toccato. Il progetto è stato presentato il 6 Aprile 2018 presso il Museo di Santa Maria alla Scala di Siena e in seguito presso il Museo Glucksman Art Gallery (Irlanda) e il Muzej suvremene umjetnosti (Croazia).
The project vibe, voyage inside a blind experience, a project by Atlante Servizi Culturali proposes the creation of a temporary exhibition model that will hold interest both for the seeing and visually impaired public, by offering innovations in the accessibility sector of the museum, oriented toward a more sensorial approach for all visitors and the usability of abstract art for the visually impaired, which until now had been excluded from the reproduction of tactile three-dimensional models and other additional museum services, with a future plan for full integration and inclusion of those with special needs. Hence the choice to exhibit the work of Josef and Anni Albers, Bauhaus masters who considered art not as objects, but as experiences, and brought to fruition works conceived of to stimulate myriad sensorial perceptions. The creation of a dark corridor will favor the tactile exploration of materials used by the artists, stimulating visitors to recognize the characteristics and peculiarities through touch. All of this is enhanced by an audio guide - automatically activated when the visitors are in the vicinity of a point of interest – which transmits pertinent information about the object being handled. The project was presented on 6 April 2018 at the Museo di Santa Naria alla Scala di Siena and again at the Glucksman Art Gallery (Ireland) and the Muzej suvremene umjetnosti (Croatia).